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 SCOOP - Il manifesto di AIA del 1984 - nov09



 

Comunicato dell'associazione Basta Merda in Mare
Rimini, 27 novembre 2009
Il comunicato è apparso in articoli di redazione su La Voce di Romagna e sul Corriere Romagna il 28 novembre 2009

"Purtroppo, è ormai noto che il mare, sottocosta, subisce prevalentemente le conseguenze della scarsa efficienza della rete fognaria e dei sistemi di depurazione. Stanno per arrivare le norme CEE che metteranno a rischio la balneazione!
8 anni di indifferenza!
8 anni di negligenza!
Dove sono stati, cosa hanno fatto in questo tempo i nostri uomini politici, i nostri Amministratori?".

Sembrano parole tratte dal dibattito attuale vero?
Risalgono invece a 25 anni fa, alla stagione 1983-84 e provengono da un allarmante manifesto prodotto nientemeno che da AIA, allora presieduta da Petrucci (1984), con cui era stata tappezzata l'intera città e che ci testimonia un'associazione albergatori che se avesse continuato su questa linea avrebbe aiutato non poco a risolvere il problema. Invece ancora nel 2000, con un "curioso" arretramento culturale, AIA si disinteressava sostanzialmente della cosa, limitandosi a chiedere a "Basta Merda in Mare" di cambiare nome. E dire che 16 anni prima il loro manifesto si chiudeva con le parole: "Occorre prendere provvedimenti, e subito!".

Questo manifesto che ci arriva dal passato rappresenta un'ulteriore conferma di quel che noi abbiano sempre sostenuto, e che cioè il gioco dello scarica barile sul tema fogne, tanto caro a Ravaioli e Melucci, non funziona perché TUTTI i sindaci hanno avuto le loro colpe.
25 anni fa ci si chiedeva dove erano stati i politici negli 8 anni precedenti? Ma 1990 il sostituto procuratore Sapio gridava "Oggi tutti sappiamo". Ancora nel '95 Chicchi finiva sotto processo, e i disastri di oggi sono più che mai sotto i riflettori.
Ma chi erano dunque, i nostri amministratori di allora ai quali venivano rinfacciate tante mancanze con argomentazioni tanto simili a quelle che ieri venivano dirette a Chicchi e oggi a Ravaioli?

Elezioni giugno 1975
Sindaco: Nicola Pagliarani (PCI), dal giugno 76, gli subentrò come sindaco f.f. Ruggero Diotallevi (PCI). Assessori: Francesco Alici, Giovanni Baldinini, Giovanni Botteghi, Lorenzo Cagnoni, Gianluigi Crescentini, Ruggero Diotallevi, Tiziano Giorgetti, Vencislao Riccò, Giuseppe Tomasetti, Giancarlo Zanuccoli.
Dal luglio '78 ci fu una nuova giunta guidata da Zeno Zaffagnini (PCI). Assessori: Gianluigi Crescentini, Giovanni Baldinini, Giovanni Botteghi, Lorenzo Cagnoni, Ruggero Diotallevi, Tiziano Giorgetti, Giuseppe Tomasetti, Giancarlo Zanuccoli, Massimo Attilio Lugaresi, Aldo Mario Cappellini.

Elezioni giugno 1980
Sindaco Zeno Zaffagnini (PCI). Assessori: Pier Paolo Berardi, Lorenzo Cagnoni, Aldo Mario Cappellini, Giordano Gentilini, Primo Ghirardelli, Tiziano Giorgetti, Giorgio Grossi, Massimo Attilio Lugaresi, Maria Cecilia Martinez, Aurelio Tosi.
Il 4 agosto 1983 fu eletto sindaco Massimo Conti (PSI). Assessori: Lorenzo Cagnoni, Alfredo Arcangeli, Aldo Mario Cappellini, Stefano Cevoli, Giordano Gentilini, Primo Ghirardelli, Ennio Grassi, Giorgio Grossi, Massimo Attilio Lugaresi, Maria Cecilia Martinez.

Gli altri responsabili
Massimo Conti (PSI) restò in carica sino al maggio 1990 quando fu eletto Marco Moretti (PSI). La giunta Moretti cadde nell'aprile 1992 e iniziò l'era di Giuseppe Chicchi (PCI/PDS) che durò sino al 1999, quando fu eletto per la prima volta Alberto Ravaioli.

Di seguito c'è il testo del manifesto di AIA che verrà presentato lunedì prossimo durante la commissione lavori del Piano Strategico che tratterà il tema delle reti fognarie.

ASSOCIAZIONE BASTA MERDA IN MARE

 

DIVIETO DI BALNEAZIONE?
(domanda ad una risposta)

Circa un anno fa, in una pubblica assemblea tenutasi a Miramare, alla domanda sulle ripercussioni che l'applicazione delle norme CEE avrebbe avuto per le nostre spiagge, l'Assessore regionale al Turismo, rispose che per il nostro mare non esistevano problemi, per cui i lavoratori e gli operatori turistici potevano dormire sogni tranquilli.
Oggi, invece, si parla di vietare la balneazione per motivi igienico-sanitari.
Purtroppo, è ormai noto che il mare, sottocosta, subisce prevalentemente le conseguenze della scarsa efficienza della rete fognaria e dei sistemi di depurazione.
Ed è solo per questa ragione che alcuni tratti di mare del riminese corrono il rischio di essere vietati alla balneazione.
Sono 8 anni che è sorto il problema delle norme CEE!
Dove sono stati, cosa hanno fatto in questo tempo i nostri uomini politici, i nostri Amministratori, i Sindacati dei lavoratori, i nostri Deputati, Senatori e Ministri?
8 anni di indifferenza!
8 anni di negligenza!
Operai, artigiani, commercianti, industriali!
Il Turismo è l'asse portante della nostra economia!
Turismo vuol dire lavoro, occupazione, prosperità.
Turismo vuol dire valuta pregiata per la nazione.
I cittadini, non possono più continuare ad ignorare questi problemi, perchè ulteriori ritardi e inadempienze li faranno assistere al dramma di una Romagna in ginocchio per il collasso economico.
Cittadini, riflettete! Basta con le sterili discussioni! Occorre prendere provvedimenti, e subito!

ASSOCIAZIONE
ITALIANA
ALBERGATORI
(P.le Indipendenza 3 RIMINI )


Redatto dal dr. Emilio Baldini consigliere AIA di allora e affisso in città (Rimini) nell'anno 1984 a cura dell'AIA.

il manifesto di AIA del 1984



 
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