 |
Condividi su: |  |
BMIM su Facebook |  |
I nostri libri |  |
Invita un amico |  |
Chi è online |  |
In questo momento ci sono in linea 4 Visitatori(e)
| |
La pagina dei TOP |  |
5xMille |  |
La sentenza |  |
|  |
NEWS! Aggiornamento Rassegna Stampa 2019
La Rassegna Stampa di Rimini e provincia è stata aggiornata a tutto il 2019 |
|
Perché è nata l'associazione Basta Merda in Mare
Basterebbe solo questo articolo, il primo della nostra ampia
rassegna stampa, a coprire di vergogna tutte le amministrazioni riminesi che
si sono succedute negli anni. Era il 1990, e l'allora sostituto
procuratore della Repubblica Roberto Sapio, con tre sole parole, in seguito
a un'inchiesta della procura durata un anno, tolse l'alibi dell'ignoranza a
chiunque si sarebbe dovuto occupare della soluzione del grave problema degli
scarichi a mare: "ORA TUTTI SAPPIAMO".
Basta Merda in Mare dal 2000, prima come comitato (ma il nucleo fondatore era già in azione dai primi anni novanta) poi come
associazione di volontariato onlus, si batte per giungere alla soluzione della
più grave emergenza ambientale della città: le fogne.
Le fogne sono l'intestino di una città, sono quelle che se strutturate
a dovere impedirebbero l'edilizia selvaggia, le cementificazione, l'urbanizzazione
scriteriata, e quindi la distruzione del verde e l'inquinamento nel nostro territorio.
Le fogne sono il collo di bottiglia da cui tutto deve passare. E se non le si
costruiscono, se non si separano le acque chiare da quelle scure, se non si
fanno investimenti, la merda va e continuerà ad andare in mare e sulla
spiaggia, senza riguardo per nessuno, specialmente per i bambini, dopo ogni
pioggia, ma anche con il sole (come più volte è accaduto).
A Rimini la situazione è certamente migliore che nella maggior parte
delle città italiane, essendo il problema fognario, da nord a sud, una
delle aree più critiche del sistema Italia. Ma Rimini è anche
e soprattutto una grande città di turismo e vogliamo essere i primi ad
aver risolto definitivamente il problema; perché possiamo, se ci fosse la volontà politica.
Da qualche anno, tuttavia, qualcosa sta cambiando, grazie soprattutto a noi.
Dopo lo storico Consiglio Comunale Aperto del 2010, chiesto e ottenuto da Basta Merda in Mare e che ci ha visto protagonisti ( clicca qui per aprire la pagina dedicata), dal 2011 l'atteggiamento della politica per la prima volta in decenni è cambiato, e oggi a Rimini è in corso d'opera quello che sulla carta è il più grande intervento di riqualificazione fognaria in Italia, intervento che dovrebbe concludersi nel 2020 con l'eliminazione di tutti gli scarichi, e con già la riduzione del 50% degli stessi entro il 2016. Stiamo continuamente monitorando la situazione (così come stiamo facendo da oltre 20 anni), controllando ogni passaggio, con l'augurio che tutto possa procedere senza intoppi.
|
|
Il docufilm GLI AMICI DELLE FOGNE
 |
|
 | Nasce il Comitato |
Dopo Marche e Puglia, la famiglia di "Basta Merda in Mare" mette radici in Abruzzo.
Nasce “Basta Merda in Mare - Comitato di Pescara”.
Prosegue il processo di diffusione su scala nazionale dell’esperienza riminese dell'associazione "Basta Merda in Mare" onlus.
Sarà un medico di Pescara, Riccardo di Cintio, a guidare nei suoi primi passi il terzo comitato locale “Basta Merda in Mare” nato, questa volta, in terra abruzzese, dopo le esperienze di...
|
|
|
(Clicca qui per leggere tutto il testo )
|
|
 | Comunicato Basta Merda in Mare - Salento Uno - 13 febbraio 2016 |
Accolgo con gioia la decisione di totale modifica del progetto relativo alla gestione dei reflui fognari del depuratore consortile di Sava Manduria Avetrana con scarico a mare a San Pietro in Bevagna, nei pressi della Salina dei monaci, avversato dai comitati di Manduria Erchie Avetrana ed altri, ai quali mi stringo con affetto, avendo condiviso momenti di lotta e sensibilizzazione culturale.
Quanto accaduto rappresenta una...
|
|
|
(Clicca qui per leggere tutto il testo )
|
|
 | COMUNICATO STAMPA - BMIM SALENTO UNO, 9 feb 2016 |
A proposito delle voci relative ad un “commissariamento” per le opere di sversamento dei reflui di Porto Cesareo nel mare di Nardò e alla relativa condotta sottomarina, in rappresentanza del gruppo d'azione Basta Merda in Mare Salento Uno, non posso che esprimere sconcerto! Commissariare tutto per imporre al territorio di Nardò e Porto Cesareo un progetto respinto dalla cittadinanza potrebbe essere devastante da tutti i punti di vista: economico, ambientale e sociale. Tremilacinquecento firme raccolte da Pippi Mellone col supporto di Oronzo Capoti, di Cristian
|
|
|
(Clicca qui per leggere tutto il testo )
|
|
 | Basta Merda in Mare su www.parolacce.org |
La storia di "Basta Merda in Mare" è stata pubblicata sul blog www.parolacce.org. La notizia è stata ripresa e diffusa a livello nazionale dall'agenzia ADN Kronos
|
|
|
(Clicca qui per leggere tutto il testo )
|
|
|  |
Un'importante bandiera |  |
VITTORIA! |  |
L'intervista |  |
Autunno 2009: |  |
Viserba: la "bonifica" |  |
Analisi delle acque |  |
Il manifesto di AIA |  |
Scandalo San Marino |  |
Il "nostro" gioco sociale |  |
Contatta i NOE |  |
| 
|